Se mi chiedessero di definire con una sola frase la post-produzione, direi che è una libera reinterpretazione delle informazioni contenute in una fotografia. Talvolta modifica l’immagine in maniera minimale, altre volte ha un impatto simile a quello di una bomba, ma è comunque una reinterpretazione. È reinterpretazione la creazione di una versione in bianco e nero così come un taglio, la rimozione di un brufolo o la modifica di un colore. Senza entrare nell’etica di quanto sia “troppo” in questo campo, questi sono i confini del campo da gioco. Continua la lettura di “Nessuna post-produzione.” Davvero?