Ancora Gorman-Holbert, ma potenziato…

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Temo che lo abbiamo fatto di nuovo: qualche giorno fa, in questo articolo è stata messa a disposizione un’azione di Photoshop realizzata da Luca Negri relativa alla conversione in bianco e nero di un’immagine a colori con il metodo di Gorman-Holbert. L’azione è nata sulla base del mio articolo che descrive questo interessante e versatile metodo per passare da un’immagine qualsiasi a un bianco e nero o addirittura a una versione virata.

I due articoli, congiuntamente, sono diventati gli articoli tecnici di maggiore successo della storia di questo blog, con oltre 2.000 visite divise più o meno equamente tra i due: segno evidente del fatto che il bianco e nero è ancora un argomento interessante e che la rete tende ad appassionarsi a tecniche magari poco note – ma potenti e modulabili sulle esigenze individuali. Ebbene, Luca ha pensato di rendere tutto ancora più modulabile.

Qualche giorno fa mi ha contattato proponendomi una nuova azione, che poi si è suddivisa in ben due azioni simili ma distinte, che elaborano ulteriormente questa tecnica. Le abbiamo provate per qualche giorno, abbiamo rimosso qualche inevitabile bug e alla fine abbiamo deciso di renderle pubbliche.

Andiamo in ordine. Perché due nuove azioni, e soprattutto, cosa fanno di nuovo?

Alla base di tutto rimane il metodo citato: se lo desiderate potete utilizzare la prima azione in maniera del tutto analoga a quella già disponibile. In aggiunta, ad azione conclusa, noterete che saranno stati creati dei livelli di regolazione destinati a queste operazioni:

  • Estrarre dettaglio dalle ombre tramite una regolazione del gamma
  • Modificare la luminosità nelle aree contenenti una componente gialla (b>0)
  • Modificare la luminosità nelle aree contenenti una componente blu (b<0)
  • Modificare la luminosità nelle aree contenenti una componente magenta (a>0)
  • Modificare la luminosità nelle aree contenenti una componente verde (a<0)
  • Modificare la luminosità nelle aree neutre
  • Modificare la luminosità globale
Il pannello Livelli dopo la seconda azione ("PPW"),
Il pannello Livelli dopo la seconda azione (“PPW”).

La seconda azione è sostanzialmente identica, ma lavora su un’immagine a colori basata comunque sulla luminosità prodotta dal metodo di Gorman-Holbert. La proposta è ambiziosa, ma vediamo questa azione come una possibile aggiunta (da esplorare e valutare) ai metodi standard del passo 2 del flusso di lavoro PPW di Dan Margulis. Come è noto, il passo 1 riguarda la correzione del colore, o meglio l’eliminazione di colori non credibili dall’immagine; il passo 2 riguarda l’ottimizzazione della luminosità. Mentre esistono delle tecniche codificate di intervento, non è prescritto che queste tecniche siano le uniche che si possano utilizzare. In particolare, non mi risulta che esista alcuna tecnica basata solidamente sull’utilizzo della luminosità definita dal canale L di Lab dell’immagine originale convertita. Questa azione va in quella direzione, e i primi risultati sono promettenti almeno in certi casi.

A prescindere da questo, si tratta comunque di un’azione che permette interventi interessanti e selettivi sulla luminosità delle principali aree cromatiche, indipendentemente dal fatto che si lavori all’interno del flusso PPW o meno. In un certo senso la filosofia generale di questo set di curve è simile a quella dei cursori della regolazione Bianco e nero, ma personalmente la trovo più intuitiva e forse per certi versi più facile da utilizzare perlomeno per chi ha familiarità con la regolazione Curve. Soprattutto, permette subito di capire se e quando stiamo esagerando, cosa non sempre evidente quando si lavora con la regolazione Bianco e nero

Vorrei ringraziare ancora Luca Negri per la sua rapidissima e precisa implementazione di azioni che, come lo vedrete, non sono del tutto banali. In particolare, utilizzano tutti e quattro i metodi colore principali (RGB, Lab, Scala di grigio e un CMYK “virtuale”, grazie alla realizzazione di un finto canale nero basato su manipolazioni dei canali R, G e B). Lo ringrazio anche per la sua pazienza nell’accogliere le mie critiche costruttive, soprattutto sulla maschera di livello della regolazione Esposizione (per il controllo del gamma) e per avere fatto le pulci ad alcuni problemi che si manifestavano nella realizzazione delle maschere di livello delle regolazioni Curve. È stato entusiasmante lavorare con te, Luca.

Infine, l’azione è gratuita ma è naturalmente distribuita così come l’abbiamo realizzata, senza garanzie e senza promesse di upgrade o di elaborazioni future. Potete usarla a vostra discrezione e vi saremo grati se ci segnalerete eventuali bug o anomalie.

Infine: il link per scaricare l’azione è qui (NB: cliccare con il tasto destro del mouse e scaricare il documento collegato), il tutorial è in coda a questo articolo. Chi sarà in grado di segnalare per primo nei commenti a quanti minuti e quanti secondi ho ricevuto un SMS durante la registrazione avrà diritto a un premio ancora segreto. Chi sarà invece in grado di indovinare quale tra gli utenti che compaiono nei commenti passati mi ha inviato quello specifico SMS avrà diritto a mezza giornata di formazione gratuita con il sottoscritto. Questo per dire che il prodotto è tutto molto “in famiglia” e abbiamo cercato di curare la sostanza più che la forma.

Un grande saluto a tutti, buon proseguimento di vacanze!
MO (per una volta con LN).

17 commenti su “Ancora Gorman-Holbert, ma potenziato…”

    1. Antonio vince: un set di immagini (1.345 in totale) da testare con le azioni di Luca. Complimenti!!! 🙂

      1. E non è ancora Natale! 😀
        Un sincero ringraziamento a te e a Luca Negri. La passione, la passione! 🙂

  1. Marco, che dire, sono io che ringrazio te, è stato davvero un onore lavorare…, no, lavorare è una parola grossa :-), divertirmi collaborando con te nel creare queste azioni.
    Marco, senza i tuoi articoli di certo non mi sarebbe venuta l’idea di crearle queste azioni. Senza i tuoi insegnamenti non ne sarei stato capace. Per non parlare dei tanti consigli ricevuti e delle soluzioni che hai trovato per risolvere i problemi via via che si presentavano. Quindi, come ho già avuto occasione di dire, queste azioni, a ben vedere, sono più tue che mie.
    Grazie ancora!

  2. Che dire? Ancora grazie e grazie, davvero eccezionale e lo trovo di grande utilità. Il video illustrativo quanto mai opportuno che per chiarezza ti aiuta a capire il contenuto dell’azione.
    Con stima

  3. Ciao Marco, anche se con 3 anni di ritardo sono incappato in questo articolo che mi era sfuggito… comunque… per i concetti che ha brillantemente espresso (hai anche una grande capacità espositiva che in molti ti riconoscono) credo che la maschera del livello “Grigio_Medio_Tinta_Unita” creata dall’azione debba essere invertita… oppure cambiare il metodo di fusione in scolora o sovrapponi (personalmente trovo l’inversione della maschera più efficace). Attualmente gli elementi chiari (come le nuvole) diventano inevitabilmente grigie. Grazie per il tuo impegno nel blog. Scrivo poco ma i tuoi articoli li leggo con vero piacere… anche se a volte con ritardo… 😉

    1. Grazie della segnalazione, Raffaele – passo la cosa a Luca, che ha fatto l’azione.

      Un saluto e a presto!
      MO

    2. Ciao Raffaele, eccomi! 🙂

      Ho provato l’azione, che ho scaricato usando il link di questo articolo, ma devo dire di non aver riscontrato il problema di cui parli.
      Ho comunque seguito le tue indicazioni, sia invertendo la maschera, sia cambiando il metodo di fusione, ma ho ottenuto un deciso peggioramento dei valori tonali.
      Non saprei dunque dirti cosa possa essere successo. L’unico suggerimento che posso darti è quello di scaricare nuovamente l’azione e riprovarla. Inoltre, un limite di questa azione è che dev’essere usata avendo un solo file aperto.
      Altro non mi viene in mente, per ora.
      Grazie per aver letto l’articolo e per il commento.

      Un saluto.
      LN

  4. Carissimo Marco, nello stendere oggi un articolo del tutto simile nel mio blog, ho avuto la fortuna di trovare il tuo articolo. Estremamente utile anche per il diverso approccio che usi nello spiegare passo per passo questo metodo. Io lo sto utilizzando da parecchio tempo per sfuggire al cliché dei soliti filtri BN e degli standard previsti in Lightroom/Capture one.
    Mi permetto quindi di citarti nel post.
    Il mio link è: http://www.robertosalvatori.com/ritratti/fotografia-bianco-nero/

    Grazie Un saluto

    Roberto

    1. Grazie mille a te, Roberto: mi fa piacere che tu abbia trovato ultime l’articolo.

      Un caro saluto!
      MO

  5. Tutorial fantastico e commentato con professionalità. Sono un fotografo sportivo in età avanzata (77 anni) ma ben lucido con la testa ed innamorato del fotoritocco in post produzione. Con la pellicola era impossibile raggiungere questi risultati. Caro Marco, ho avuto la fortuna di scoprirti attraverso un amico.

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